giovedì 3 gennaio 2013

Prefazione dell'autore


La forma nella quale questi molti aspetti della Antica Saggezza sono incorporati è, senza dubbio, una delle più difficili nella composizione letteraria. Soltanto due persone sono di scena: Chi domanda e Chi risponde. Non solo chi domanda deve conoscere le fonti della sua informazione, ma deve essere anche capace di trasmetterle ad ogni dato momento durante il rapido moto della discussione. Anche egli deve imperniare le sue domande ed esporle in una continuità di ideazione; le risposte devono presentarsi con chiarezza e, se possibile, con brevità di espressione.
Di tutto ciò io non porto alcun vanto. Per di più vorrei aggiungere che il mio debito verso i ricercatori e i copisti, in generale, è troppo incalcolabile per darne qui una menzione personale. Il mio cuore è il loro tempio!
Sono stato spinto ad usare questa forma, dal contatto di molti anni con giovani studenti che sperimentavano, come Ulisse, le loro avventure dell’anima “verso le lontane sponde del mondo” in cerca del Vello d’Oro. Spero che le incomparabili verità dell’Eterna Saggezza non si muovano come un carro trainato dai buoi su un arduo cammino, ma procedano come una trasmissione via radio sulle ali del vento.
Inoltre, ai nostri tempi in America, è di moda una espressione piuttosto modernizzata del Simposio Platonico nei nostri pubblici fori. Il metodo socratico è entrato in uso nelle stanze di lettura delle nostre Università. Sembrerebbe che un tale costume, quali siano i suoi limiti e punti di debolezza nella mani di chi lo stia usando, potrebbe essere adottato a favore della Scienza degli Iniziati, nelle sue molteplici ramificazioni.
Con tutto questo in vista, lancio una consacrata offerta al Divino ed Eterno Apostolato sull’altare dell’Umanità.
Queste “Domane e Risposte” sono estratte da una più ampia compilazione, costituendo un più pratico, che teorico, valore nella vita del giovane studente. Non potrebbero mai prendere il posto di una diligente ricerca scientifica nel vasto laboratorio della Verità Cosmica. Potrebbero, tuttavia, incoraggiare il lettore ad intraprendere una seria investigazione delle maggiori opere dell’Eterna Saggezza e, ciò che è più importante, ricercare lo sviluppo dei propri poteri di Intuizione e Percezione e quindi Sintesi.
Queste “Domande e Risposte” furono usate, per un certo numero di anni, da un gruppo di Servitori coi quali lo scrivente ha il grande privilegio di cooperare nella Ricerca della Realtà.
Un Servitore
Ashram Bod-Yul,
Rocky Mountains of America
Plenilunio di Maggio 1933

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